Un film d'animazione in cui la musica per pianoforte di Erik Satie funge da anello di congiunzione tra immagini di donne innamorate, donne annoiate, il Grand Canyon e Montparnasse, bar, bordelli e supermercati, seni, carne di bovino macellata e barche sotto la pioggia. Grottesco e sensuale, il film è un lungo viaggio nel subconscio dove le influenze di Otto Dix o George Grosz si mescolano a quelle dei fumetti underground.