"Il mondo a scatti" intreccia immagini di oggi e di ieri, immagini fisse e immagini in movimento attraverso un dialogo tra due persone che riflettono sulle cose visibili e invisibili del mondo: Cecilia, inarrestabile novantenne, fotografa e documentarista viene ripresa da Paolo, fotografo e regista. Cecilia - legata all’analogico della pellicola da sviluppare e da stampare - decide di avventurarsi nel digitale da cui si sente esclusa. Si mette in scena, diventa attrice in un film al confine tra finzione e realtà : la finzione diventa film documentario, film-saggio, film autobiografico. Dai disegni delle caverne in poi, l’immagine ha sempre avuto un potere che ha a che fare con la magia. La fotografia è magia. Donne, uomini, cose, tutto rimane intrappolato in quel rettangolo di mondo. Il cinema a volte sconfina nella stregoneria, incanta gli occhi. Cecilia appare e scompare in un gioco di immagini.